MISURE TERREMOTO 25/01/12 ORE 23.01 (UTC) ore 24 ora locale su palazzina di 3 piani a Parma
In seguito alla scossa del 25/01/12 delle ore 9 circa abbiamo attivato una nostra stazione sismica (SARA Electronic Instruments S.r.l.) posizionandola nel nostro studio (palazzina di tre piani in via Langhirano a Parma). La finalità era di cogliere ulteriori piccole scosse di assestamento per capire i modi di vibrare dell’edificio in caso di sisma.
Abbiamo utilizzato la piccola scossa registrata a mezzanotte
in quanto molto “pulita” da tutto il traffico dello studio ed urbano che si evidenziava
nelle altre scosse un po più forti registrate durante il giorno.
Siamo particolarmente interessati a tale studio in quanto in
genere misuriamo i modi di vibrare della struttura utilizzando la tecnica dei
microtremori, cioè con misure in assenza di sisma, solo con i microtremori
ambientali (verifica modi di vibrare e valutazione rischio doppia risonanza).
Per quanto ampia letteratura e sperimentazione proviene dal
mondo Giapponese ci piaceva documentarlo ulteriormente con prove locali.
Il risultato è stato molto interessante e conferma la teoria
alla base dei microtremori, come si vede dalla tabella sottostante c’è buona
corrispondenza.
Ci sarebbe da discutere della più scarsa corrispondenza nei
modi di vibrare est-ovest approfondendo una analisi della struttura, per il
momento tralasciamo.
Frequenza
struttura con sisma
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Frequenza
struttura con microtremori
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Nord
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5,9 Hz (0,17 T)
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5,8 Hz (0,17 T)
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Est
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6,1 Hz (0,16 T)
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5,0 - 7,0 Hz (0,20 T-0,14 T)
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Inoltre abbiamo verificato se il nostro edificio presentasse
fenomeni di doppia risonanza con il terreno effettuando una prova di tipo HVSR
sul terreno sempre con la metodologia dei microtremori.
Per fortuna nostra il terreno al disotto del nostro edificio
vibra attorno ai 12 Hz quindi ben lontano dalla struttura, è interessante
notare il piccolo picco attorno ai 2 Hz che se pur piccolo l’abbiamo comunque
trovato parzialmente amplificato durante il sisma.
Vi sono altre cose interessanti da notare, ad esempio si
vede bene la bassa entità dei movimenti verticali paragonabili a quelli del
traffico e altre piccole cose che tralasciamo.
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In figura è raffigurato il Nord dello strumento (con i velocimetri orientati ortogonalmente alla struttura) |
Di seguito si riportano gli spettri e gli oscillogrammi
delle vibrazioni registrate durante il sisma delle ore 23.02 (UTC) del 25/01/12
delle tre componenti (N-S, E-O, Vert)
Componente NORD
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Spettro componente Nord |
Componente EST
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Spettro componente Est |
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Spettro componente Verticale |
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Dettaglio della componente Verticale durante il terremoto |
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Componente Verticale durante il terremoto (finestra di 30 min) |
Spettro H/V dell’edificio
in assenza di sisma (metodo
microtremori)
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Spettro H/V direzionale (componente Nord) |
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Spettro H/V direzionale (componente Est) |
Si riporta inoltre lo spettro H/V del terreno (non direzionale).
Spettro H/V dell’edificio in assenza di sisma (metodo microtremori)
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Spettro H/V non direzionale |
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